Di Silverio e Quici: "Aran e Regioni battano un colpo. Medici e dirigenti sanitari meritano immediatamente un ristoro, non possono aspettare la firma del contratto del comparto"
Le trattative per il rinnovo del contratto del comparto sanità sono in stallo, e potrebbero riprendere in maniera più decisa a metà aprile, al termine delle elezioni delle RSU. Nel frattempo, tuttavia, medici e dirigenti sanitari attendono l’apertura del tavolo per il rinnovo del CCNL 2022-2024, quindi già scaduto. Eppure nelle scorse settimane ANAAO ASSOMED e la Federazione CIMO-FESMED hanno partecipato ad una serie di incontri informali con l’Aran e la Conferenza delle Regioni al fine di avviare le trattative e chiudere rapidamente la parte economica del contratto della dirigenza, delimitando gli interventi nella parte normativa del CCNL in vigore (che ancora non viene applicato nelle Aziende) alla correzione di alcune incongruenze.
Rafforzate le cure palliative e introdotti poteri di commissariamento per le Regioni inadempienti. Escluse dal Ssn le procedure attuative del fine vita, previsto un Comitato nazionale
Cartabellotta: "Le segnalazioni sulla difficoltà di accesso al PLS arrivano oggi da tutte le Regioni, evidenziando criticità ricorrenti: complessità burocratiche, carenza di risposte da parte delle ASL, troppi assistiti"
"L’Associazione ribadisce inoltre la richiesta di aprire l’accesso ai piani terapeutici anche ai medici liberi professionisti, in nome della giustizia, dell’efficienza del sistema sanitario e della salute dei cittadini"
"Inaccettabile la posizione di Federfarma che ha confermato la proposta di un aumento salariale complessivo di soli 120 euro per i prossimi tre anni"
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
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