Il farmaco sperimentale AEF0217 ha già mostrato risultati promettenti nella fase I dello studio clinico, con un miglioramento significativo delle capacità cognitive e comportamentali dei pazienti coinvolti
L'avvio della fase II dello studio clinico sul farmaco sperimentale AEF0217 contro i disturbi cognitivi della sindrome di Down è previsto per il secondo semestre del 2025 e saranno coinvolte almeno 200 persone con la sindrome in diversi centri europei, tra cui l'Irccs Oasi di Troina. A presentare i recenti progressi del progetto Icod (Improving cognition in Down syndrome), che mira a sviluppare il primo trattamento farmacologico per i deficit cognitivi nella sindrome di Down, è Filippo Caraci, membro della Società Italiana di Farmacologia (Sif) e responsabile della Unità di Neurofarmacologia presso l'Irccs Oasi di Troina, in occasione di un evento al Parlamento Europeo, organizzato in occasione della Giornata Mondiale della Sindrome di Down che ricorre oggi, 21 marzo.
L'azienda è pronta per continuare "a valutare e promuovere programmi promettenti, al fine di offrire ai pazienti nuovi farmaci innovativi"
E' approvato da Aifa e prescrivibile con piano terapeutico, il primo trattamento orale (ritlecitinib) per l'Alopecia Areata severa negli adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni
Onotri: "Riteniamo nettamente insufficienti gli stanziamenti per la medicina generale e le misure introdotte per fronteggiare la carenza dei medici"
L’approvazione Europea è supportata dai risultati dello studio clinico di Fase 3 SELECT GCA che ha dimostrato che i pazienti trattati con upadacitinib hanno raggiunto l’endpoint primario della remissione sostenuta e importanti endpoint secondari
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti