Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Il consumo di carne, in particolare di quella lavorata e di quella rossa non lavorata, è un fattore di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2 in tutte le popolazioni. Lo conferma una maxi meta-analisi condotta su quasi due milioni di adulti in 20 Paesi e pubblicata sulla rivista scientifica Lancet Diabetes and Endocrinology. Studi precedenti avevano segnalato un aumento del rischio di diabete associato al consumo di carne lavorata e carne rossa non lavorata. Tuttavia, le differenze negli approcci di valutazione delle prove e nell'interpretazione dei dati, oltre a una distribuzione delle coorti di studio incentrata su Europa e Stati Uniti, impedivano di trarre conclusioni definitive su questa associazione.
Il “modello siciliano” può essere facilmente replicabile su scala nazionale basandosi su di una sana alimentazione e di una corretta attività fisica all’insegna dei “valori” della Dieta Mediterranea
Partendo dall’analisi di oltre 3.800 studi clinici, sono state redatte 81 raccomandazioni che spaziano dall’ambito cardiovascolare all’oncologia, dalle malattie metaboliche ai disturbi neurodegenerativi
Gli effetti positivi da un regime ricco di verdure, fibre e cibi fermentati: la ricerca condotta in Tanzania con partner internazionali di Bonn e Firenze
Uno studio ha evidenziato benefici con la diminuzione dell'apporto calorico a circa 500 kcal al giorno per tre volte la settimana e un'alimentazione normale nel resto dei giorni
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
Le due malattie sono collegate tra loro da fattori ereditari
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