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Distratti dopo appena 8 secondi, ansia e stress la prima causa

Psichiatria Redazione DottNet | 01/07/2025 11:54

Ricerca Usa, anche sonno e dispositivi rubano la concentrazione

Il tempo medio per cui riusciamo a prestare attenzione continuativamente a qualcosa è appena 8 secondi: un sondaggio condotto su 1.000 adulti americani commissionato dal Wexner Medical Center e dal College of Medicine dell'Ohio State University rivela che lo stress e l'ansia sono i fattori che contribuiscono maggiormente alla riduzione della capacità di concentrazione (43%), seguiti dalla mancanza di sonno (39%) e dai dispositivi digitali (35%).  Altri fattori che contribuiscono sono la noia o la mancanza di interesse (31%); il multitasking (23%); la mancanza di attività fisica (21%); una dieta scorretta/scarsa idratazione (20%) e condizioni mediche come l'Adhd (18%).

 Solo il 25% degli intervistati ha dichiarato di non avere problemi di concentrazione.   "Lo stress, il rimuginare e il pensare continuamente alle stesse cose possono sicuramente influire sulla capacità di concentrazione e di attenzione - afferma Evita Singh, psichiatra presso il Dipartimento di Psichiatria e Salute Comportamentale dell'Ohio State - Spesso quando i pazienti vengono da me sono preoccupati per la loro capacità di concentrazione e c'è una buona probabilità che ciò sia dovuto al fatto che sono molto stressati o ansiosi.

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Quindi lavoriamo per trattare questo problema".   La scarsa capacità di concentrazione può avere conseguenze a lungo termine. "Quando le persone svolgono più attività contemporaneamente, quando hanno così tante cose per la testa a cui pensare, possono sentirsi esauste - spiega Singh - E allora diventa davvero difficile godersi le cose, il che può portare a depressione o ansia".   "Ci sono molti fattori diversi che possono portare a difficoltà di concentrazione o problemi di attenzione - conclude Singh - Ma è anche molto importante essere in grado di riconoscerlo e allo stesso tempo concederci il permesso di non dover essere sempre 'attivi' e concentrati al 100%".

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