Rigon, "serve un tavolo nazionale per interventi di prevenzione"
Sono state oltre 7.000 le persone che nel 2023 si sono rivolte a Telefono Amico Italia per gestire un pensiero suicida (+24% rispetto al 2022) e nonostante un calo registrato nel primo semestre del 2024 (-6,5% dal primo semestre 2023) i numeri sono ancora molto lontani dai livelli pre pandemia. Lo rivela Telefono Amico Italia, in vista della Giornata Mondiale per la prevenzione del Suicidio (10 settembre), che per l'occasione organizza una settimana di eventi nelle piazze italiane per sensibilizzare sull'importanza di aprire un dialogo sul tema e "cambiare la narrativa" del suicidio. Le richieste d'aiuto arrivate nel 2023 sono pervenute per il 75% al numero telefonico, per il 18% in chat e per il 7% via email.
Cartabellotta: "Il DFP 2025 conferma che, in linea con quanto accaduto negli ultimi 15 anni, la sanità pubblica continua a non rappresentare una priorità per il Paese"
Sottosegretario Gemmato: “La prevenzione passa anche dalla corretta alimentazione. Il TanSiN sarà un punto di riferimento per una popolazione più consapevole e in salute”
ll ciclo di incontri Morning Health Talks di EIT Health aiuta ad indentificare gli ostacoli alla digital transformation del settore healthcare e raccoglie proposte per accelerare l’innovazione in sanità, in Italia e non solo
Si è appena concluso “ENDO-DIABE 2025: medicina di genere per l’endocrinologo”, congresso promosso dall’IRCCS MultiMedica e dall’Università Statale di Milano
Medici e infermieri, su tutti, presentano un allarmante tasso di suicidio che corrisponde a 21 ogni 100mila abitanti, rispetto alla popolazione “normale”
"I bambini e le bambine che utilizzano strumenti tecnologici e interagiscono con gli schermi subiscono due danni: uno diretto, legato alla dipendenza e l'altro indiretto, perché l'interazione con gli schermi impedisce di vivere nella vita reale"
Cambiato il loro modo di percepire il mondo e la società. Nuovi studi dimostrano modifiche anche a livello cerebrale
Un nuovo rapporto di The Lancet mette in guardia su come alti livelli di ansia e depressione abbiano portato a tassi crescenti di autolesionismo e suicidio tra adolescenti e giovani adulti
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