"Abbiamo bisogno di un quadro chiaro, regionale e nazionale, ancor di più con l’avvicinarsi della presentazione della Legge di Bilancio 2024"
“Non possiamo più assistere, come certificato dall’ ultima relazione della Corte dei Conti allo storno dei fondi per il Sevizio Sanitario Nazionale distribuiti alle Regioni per altri scopi. In tal senso risulta essere emblematico che le Regioni in mancanza di loro provvedimenti attuativi, per esempio, utilizzino le risorse per gli aggiornamenti dei LEA per coprire altre inefficienze e squilibri dei servizi sanitari regionali. Abbiamo bisogno di un quadro chiaro, regionale e nazionale, ancor di più con l’avvicinarsi della presentazione della Legge di Bilancio 2024. Riteniamo quanto mai urgente avviare il confronto con la parte pubblica per aprire un percorso che ci porti alla formulazione dell’Atto di Indirizzo necessario alla definizione dell’Accordo Collettivo Nazionale 2022 – 2024 per la medicina generale”.
Rafforzate le cure palliative e introdotti poteri di commissariamento per le Regioni inadempienti. Escluse dal Ssn le procedure attuative del fine vita, previsto un Comitato nazionale
Cartabellotta: "Le segnalazioni sulla difficoltà di accesso al PLS arrivano oggi da tutte le Regioni, evidenziando criticità ricorrenti: complessità burocratiche, carenza di risposte da parte delle ASL, troppi assistiti"
"L’Associazione ribadisce inoltre la richiesta di aprire l’accesso ai piani terapeutici anche ai medici liberi professionisti, in nome della giustizia, dell’efficienza del sistema sanitario e della salute dei cittadini"
"Inaccettabile la posizione di Federfarma che ha confermato la proposta di un aumento salariale complessivo di soli 120 euro per i prossimi tre anni"
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
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