È il dato che emerge da una ricerca coordinata dall'University College London pubblicata su Nature Medicine
Per dimagrire non contano solo le calorie e quanto i nutrienti siano bilanciati, ma anche quel che si mangia. In particolare, prediligendo cibi minimamente elaborati si potrebbe ottenere una perdita di peso doppia rispetto a quanto si otterrebbe consumando alimenti ultra-processati. È il dato che emerge da una ricerca coordinata dall'University College London pubblicata su Nature Medicine. Nello studio, 55 persone, divise in due gruppi, hanno seguito per 8 settimane due differenti diete: entrambe erano rispettose delle linee guida inglesi per una corretta alimentazione in termini di bilanciamento tra i diversi nutrienti: grassi, proteine, carboidrati, sale, fibre.
Negli ultimi 50 anni, i tassi di obesità e diabete di tipo 2 sono aumentati vertiginosamente, mentre la qualità dello sperma è crollata
Rischio minore di ammalarsi e comparsa lenta declino cognitivo
In Italia 3 milioni con dca. Aiuto da terapia dello specchio
Analisi, il problema è mangiare troppo, specie cibo industriale
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D
Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid
La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
Commenti