dottnet.menu.canale dottnet.menu.minisito dottnet.menu.ecm

Uap: Da Tar Sicilia stop cautelare alla farmacia dei servizi. Fofi: conferma legittimità e valore delle prestazioni erogate dal farmacista

Farmacia Redazione DottNet | 11/09/2024 17:50

Mariastella Giorlandino: "Si riafferma il doveroso e necessario rispetto del principio di legalità nell'agire amministrativo". Fofi: "Si riafferma la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni e test diagnostici"

L'Uap, l'Unione nazionale ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata, ha ottenuto in Sicilia una prima 'vittoria' contro l'ampliamento nelle farmacie degli spazi per esami e visite, la cosidetta farmacia dei servizi. "Oggi è stata pubblicata la decisione del Tar Sicilia che, accogliendo le istanze formulate dalle associazioni di categoria, ha chiaramente stabilito che, in assenza di una idonea base normativa, le amministrazioni regionali non possono emanare provvedimenti che consentano alle farmacie di erogare nuovi servizi e prestazioni aggiuntive in locali separati da quelli dove è ubicata la farmacia stessa". Così l'Uap in una nota a commento dell'ordinanza del Tar della Sicilia che "ha accolto l'istanza cautelare" e ha fissato "la trattazione della causa all'udienza pubblica del 14 gennaio 2025".

Questa la è prima decisione di un tribunale amministrativo rispetto ai ricorsi che l'Uap ha fatto in diverse regioni. "Siamo certi che il pronunciamento del giudice amministrativo, che riafferma il doveroso e necessario rispetto del principio di legalità nell’agire amministrativo, sia tenuto in debita considerazione da parte di tutte le autorità competenti in materia", sottolinea Mariastella Giorlandino, presidente Uap. "La nostra associazione è ben contenta di iniziare a vedere che la legalità si fa avanti", conclude la presidente.

pubblicità

La pronuncia del TAR Sicilia ribadisce la piena legittimità del farmacista a eseguire, nei locali della farmacia, tutte le prestazioni sanitarie della ‘Farmacia dei Servizi’ nell’ambito del quadro normativo tracciato dal D. Lgs. 153/2009 e dai successivi provvedimenti legislativi. Si riafferma, inoltre, la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni e test diagnostici che prevedono il prelievo di campione biologico a livello nasale, salivare ed orofaringeo anche in aree esterne alla farmacia, nel pieno rispetto degli standard di sicurezza e riservatezza degli utenti. Nessun fraintendimento, dunque, rispetto alla legittimità e al valore dei servizi erogati dai farmacisti di comunità a favore dei cittadini, che muovono dall’esigenza prioritaria di potenziare la sanità sul territorio per garantire il massimo livello di efficienza e capillarità nell’accesso alle prestazioni sanitarie, e di rafforzare la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie, due fattori chiave per il miglioramento dello stato di salute della popolazione e per la sostenibilità del servizio sanitario.

dottnet.title.comments

dottnet.article.related

Possono richiedere il contributo gli iscritti all’Ente che, almeno dal 2023, esercitano l’attività in ambito farmaceutico in forma libero-professionale, o con contratto di collaborazione

Cossolo: “Federfarma ha accolto con favore l’adesione di UG e sottolinea l’importanza di un dialogo per rendere la farmacia un presidio sanitario sempre più rispondente ai bisogni di salute della collettività”

FEDERFARMA ha ribadito la ferma volontà di individuare possibili soluzioni che possano consentire una rapida ripresa del confronto, fornendo la propria disponibilità ad un incontro

L'accordo ha l’obiettivo di assicurare il più alto livello di qualità, affidabilità e sicurezza nelle prestazioni erogate ai cittadini, valorizzando le specifiche competenze professionali

dottnet.article.interested

Screening (6.275) e monitoraggio all’aderenza terapeutica (824) i più richiesti

Marino (Unindustria) sugli esami in farmacia: "Soddisfatti da parole Schillaci"

In occasione dell'International Self-Care Day, 'rivolgersi al professionista per mettere al centro la salute'

“L’esigenza scaturita dalla pandemia di rafforzare la prossimità, di cui i farmacisti rappresentano il primo punto di accesso sul territorio non può prescindere dalla semplificazione della nostra attività quotidiana"

dottnet.article.latest

dottnet.pagina.piuletti