Studio, "è una misura contro i sintomi correlati all'invecchiamento"
I sintomi depressivi in età avanzata, spesso accompagnati da perdita di appetito, insonnia, scarsa concentrazione e aumento della fatica fisica, si combattono attraverso una dieta ricca di frutta, a partire dalla mezza età. Lo conferma uno studio longitudinale condotto dalla Yong Loo Lin School of Medicine della National University di Singapore (Nus Medicine) e pubblicato sul Journal of Nutrition, Health and Aging, che ha coinvolto 13.738 partecipanti seguiti per circa 20 anni. I ricercatori hanno scoperto che chi consumava maggiori quantità di frutta in età più giovane, mostrava una probabilità ridotta di sperimentare sintomi depressivi in età avanzata.
Gli effetti positivi da un regime ricco di verdure, fibre e cibi fermentati: la ricerca condotta in Tanzania con partner internazionali di Bonn e Firenze
Uno studio ha evidenziato benefici con la diminuzione dell'apporto calorico a circa 500 kcal al giorno per tre volte la settimana e un'alimentazione normale nel resto dei giorni
SINPE: “Con la terapia nutrizionale si possono ridurre tempi di degenza e mortalità”
Il consumo di sucralosio aumenta l'attività dell'ipotalamo, una regione cerebrale che regola l'appetito e il peso corporeo
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D
Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid
La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
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