Con 'Ascot' per il ringiovanimento ovarico il 7% di successi
Più chance di avere una gravidanza per le donne che soffrono di insufficienza ovarica precoce: grazie alle tecniche di ringiovanimento ovarico è infatti possibile aumentare le possibilità di ottenere una gravidanza con i propri ovuli. Lo dimostra uno studio presentato al 40/mo congresso della Società europea di Riproduzione umana ed embriologia (Eshre) dal gruppo Ivi specializzato in medicina della riproduzione. Lo studio si basa su un'evoluzione della tecnica Ascot, una delle più diffuse per il ringiovanimento ovarico, tramite infusione di cellule staminali nell'arteria ovarica. Le proteine disciolte nel citoplasma degli ovociti sono fondamentali per la piena efficacia della funzione riproduttiva.
Tre studi coordinati dal team di ricerca del gruppo Genera presentati al congresso Eshre di Parigi evidenziano che l’intelligenza artificiale aiuta a valutare la qualità di ovociti ed embrioni
Studio al Congresso Eshre di Parigi apre a screening 'entro il prossimo anno', biopsia liquida intercetta il pericolo 5 mesi prima
Ricerca del gruppo Genera presentata al congresso Eshre di Parigi: un primo ciclo andato male non compromette il successo futuro
Università UniCamillus, Genoma e Università di Torino a capo di questo progetto di ricerca finanziato dal MUR. Diagnosi più rapida, accessibile ed economica
Il Polygenic Risk Score come nuovo strumento per la diagnosi precoce di una condizione che affligge fino al 18% delle donne
La vitamina D influisce sulla qualità degli ovociti, l’aumento della melanina regolarizza il ciclo mestruale, i ritmi più rilassati migliorano l’intimità
Lo studio IVI approfondisce la tecnica ASCOT per il ringiovamento ovarico, con una versione in 4 fasi che costituisce il trampolino per progettare trattamenti più efficaci e personalizzati per le pazienti con riserve ovariche compromesse
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